Sentiamo molto spesso parlare di streaming in relazione a film e/o video che è possibile vedere sul web.
Al giorno d’oggi, infatti, i programmi tv o quelli radiofonici non sono più fruibili solamente tramite televisioni e radio, il web mette a disposizione registrazioni e/o dirette rendendoli accessibili da chiunque possegga una connessione internet ed un dispositivo (Pc, Tablet, Smartphone, ecc…) adatti alla ricezione audio/video.
Come definire lo streaming?
Lo streaming consiste in un flusso di dati multimediali di tipo sia audio che video che vengono suddivisi e trasmessi da una sorgente via web in tempo reale sulla rete.
Infatti, se dovessimo cercarne una traduzione, il termine streaming letteralmente significa “flusso”.
I contenuti audio e/o video vengono inviati al server come files e tale trasmissione di dati consente all’utente del web di visualizzare e/o ascoltare filmati in diretta o registrati.
Un utente può collegarsi ad internet e visualizzare i contenuti audio/video e non è necessario scaricarli per intero sul pc per poterli visualizzare
I dati trasmessi sono visibili sulla rete pochi secondi dopo l’inizio della trasmissione, questo ritardo è dovuto semplicemente alle latenze o microinterruzioni della rete.
Streaming live | Streaming on demand
Visto l’enorme successo avuto, lo streaming ha oggi diversi ambiti di applicazione.
Lo streaming viene utilizzato sia da privati che da aziende per:
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